Concorso a 20 posti di dirigente di II fascia>
Prove scritte del concorso a 20 posti
Prove scritte del concorso pubblico a 20 posti di dirigente di
seconda fascia dell’Area I dell'Amministrazione civile
dell'Interno, indetto con d.m. 20 dicembre 2005, svolte a Roma nei
giorni 6 e 7 settembre 2006.
1° PROVA:
“I vincoli derivanti dall'articolo 81, 4° comma, della Costituzione, anche con riferimento alla possibile applicazione alle pronunce della Corte Costituzionale comportanti maggiori spese o minori entrate.”
Tracce non estratte:
1) “L'autonomia finanziaria delle regioni e degli enti locali alla luce della riforma del titolo quinto ella Costituzione: delineare i principi ispiratori, le modalità previste ed i limiti nell'attuazione.”
2) “I criteri di risoluzione delle antinomie: abrogazione, annullamento e disapplicazione di norme giuridiche, anche con riferimento al rapporto tra norme interne e norme comunitarie nel sistema delle fonti del diritto.”
2° PROVA:
“A seguito della istituzione della provincia di….. sono stati costituiti gli uffici statali, tra i quali l'Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura.
Per quanto concerne il servizio contabilità e gestione finanziaria il candidato definisca, attraverso una articolata relazione al Prefetto:
- gli adempimenti necessari per l'apertura della contabilità speciale intestata al Prefetto;
- un motivato ed analitico piano di richieste finanziarie per il funzionamento dei servizi essenziali dell'U.T.G., tenendo conto dell'esistenza, nell'ambito provinciale, di un centro di permanenza temporanea per l'immigrazione, da presentare ai competenti dipartimenti del Ministero;
- l'iter procedurale e le modalità di scelta del contraente per l'appalto dei servizi di pulizia degli uffici provinciali della Polizia di Stato, considerato che la durata del contratto è quadriennale e che la spesa annua, congruita dall'organo tecnico, è di euro 35.000 (IVA esclusa), fornendo motivazioni giustificative del mancato ricorso alle convenzioni CONSIP.”
Tracce non estratte:
1) “Un ufficio del dipartimento dell'amministrazione dell'Interno deve allestire un centro elaborazione dati e, al fine di operare scelte adeguate, sia sotto il profilo tecnico che economico, vuole conferire un incarico di consulenza ad un ingegnere esperto dotato di specifica professionalità.
Il candidato, esaminata la vigente legislazione in materia, predisponga lo schema di una deliberazione, supportato da una relazione illustrativa, dalla quale emerga:
a) la rispondenza dell'incarico agli obiettivi dell'Amministrazione;
b) l'esame dei profili organizzativi, dai quali discenda o meno l'ammissibilità di esso;
c) la valutazione dei limiti di spesa imposti dalla legislazione vigente;
d) la previsione dei provvedimenti successivi all'atto di conferimento dell'incarico da parte dell'amministrazione;
e) l'indicazione, ai fini della corretta erogazione della spesa, degli adempimenti necessari a carico del consulente, successivamente all'espletamento degli stessi;
f) le conseguenze individuabili in caso di violazioni della relativa disciplina positiva.”
2) “In sede di verifica amministrativo-contabile presso il servizio contabilità e gestione finanziaria dell'Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di….. il funzionario incaricato rileva che:
- nell'ambito della gestione dei beni mobili:
mancato rinnovo dell'inventario con la prescritta rivalutazione dei beni inventariati;
- per quanto concerne la contabilità speciale:
anticipazioni dei fondi in genere prive della relativa autorizzazione ministeriale;
omesso versamento delle disponibilità esistenti sui capitoli in conto residui alla data del 31 marzo;
- in merito alla gestione dei fondi accreditati:
frazionamento delle spese d'ufficio con elusione delle procedure di gara;
ritardi nei pagamenti dal momento del perfezionamento della documentazione giustificativa;
- circa i conti giudiziali:
omessa resa del conto in materia di tessere di riconoscimento del personale a seguito del trasferimento del dipendente incaricato.
- con riguardo alla rendicontazione:
arretrato nella resa dei rendiconti amministrativi.
Il funzionario predisponga una relazione per il Prefetto della sede ispezionata che dopo una sintetica esposizione delle disposizioni che regolano i settori summenzionati, contenga proposte, anche di carattere organizzativo, per una sollecita rimozione delle irregolarità riscontrate e l'eventuale applicazione delle sanzioni previste.”
Data pubblicazione il 18/09/2012
Ultima modifica il 17/09/2012 alle 16:41
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