Criteri per la valutazione delle prove scritte>
criteri per la valutazione degli elaborati
Nella riunione del 26 ottobre 2021, la Commissione esaminatrice ha
deliberato quanto di seguito esposto.
Lo svolgimento delle prove scritte avverrà secondo l'ordine
indicato dall'articolo 10 del bando di concorso e, come previsto
dal successivo articolo 12, comma 1, il voto ad ogni singola prova
scritta verrà espresso in centesimi e saranno ammessi a sostenere
le prove orali i candidati che abbiano riportato una media di
almeno settanta centesimi nelle cinque prove scritte e non meno di
sessanta centesimi in ciascuna di esse.
In conformità a quanto disposto dall'articolo 12 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487 e successive
modificazioni e richiamando preliminarmente i criteri contenuti
nell'articolo 10 del bando in questione, sono stati individuati i
seguenti criteri di valutazione per le prove di diritto
amministrativo e/o costituzionale, diritto civile, storia
contemporanea e della pubblica amministrazione italiana e per la
risoluzione di un caso in ambito giuridico amministrativo o
gestionale organizzativo:
a) pertinenza alla traccia ed adeguata trattazione dell' argomento;
b) conoscenza del quadro normativo dottrinale e giurisprudenziale;
c) struttura dell'elaborato, forma italiana corretta sotto il
profilo terminologico sintattico e grammaticale, chiarezza
espositiva.
Nella riunione dell'11 novembre 2021, la Commissione esaminatrice
ha deliberato quanto di seguito esposto.
La prova di lingua straniera consisterà nella traduzione di un
brano dall'italiano nella lingua prescelta (inglese o francese) il
cui voto verrà anch'esso espresso in centesimi e sarà valutata
secondo i seguenti criteri:
a) comprensione del testo;
b) coerenza di elaborazione;
c) padronanza della lingua.
Data pubblicazione il 16/11/2021
Ultima modifica il 16/11/2021 alle 12:36
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